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SPORT/CALCIO – La finta rivoluzione della “terna rosa”: il piccolo passo delle donne-arbitro nella Serie A maschilista

SPORT/CALCIO – La finta rivoluzione della “terna rosa”: il piccolo passo delle donne-arbitro nella Serie A maschilista

Sono passati due anni dalla "prima partita della storia arbitrata da una donna". Ora le donne sono tre, ma lo stupore mediatico è sempre lo stesso ROMA – Era settembre. Era il 2022. A Maria Sole Ferrieri Caputi assegnarono la direzione di Sassuolo-Salernitana, consegnando il match alla storia: “la prima partita di Serie A arbitrata da una donna”. I commenti tradirono tutto l’imbarazzo e lo stupore. “Arbitro” e “femmina” nello stesso titolo, una rivoluzione. Senza peraltro impallarsi nelle definizioni di genere: arbitro o arbitra? Direttore di gara? Direttrice? Azzardiamo “fischietta?”. Per non saturare i toni la Gazzetta dello Sport titolava “E venne…
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