CULTURA – Subiaco è la Capitale italiana del Libro 2025

“Questa istituzione vuole celebrare le città italiane come centro propulsore della cultura”, ha detto il ministro Alessandro Giuli nel corso della cerimonia di proclamazione

ROMA – La Capitale italiana del Libro 2025 è Subiaco. Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia di proclamazione al Collegio romano. Subiaco concorreva insieme a Grottaferrata (Rm), Ischia (Na), Macchiagodena (Is), Mistretta (Me), Sorrento (Na). Subiaco riceverà 500mila euro per l’attuazione del programma.

Il conferimento del titolo, di durata annuale, è stato istituito con la legge numero 15 del 13 febbraio 2020. La prima Capitale italiana del Libro è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il riconoscimento è stato attribuito per legge dal Consiglio dei ministri per le attività di promozione della lettura quale strumento per sostenere la comunità attraverso i canali social dell’amministrazione comunale durante il lockdown. Nel 2021 Vibo Valentia, nel 2022 Ivrea, nel 2023 Genova, nel 2024 Taurianova.

GIULI: “CAPITALE ITALIANA CELEBRA CITTÀ COME CENTRI PROPULSORI CULTURA”

“Alla stregua della Capitale italiana della cultura, questa istituzione vuole celebrare le città italiane come centro propulsore della cultura. Tutte le proposte presentate sono state ambiziose e di alto livello e la città vincitrice sarà all’altezza del titolo con un programma capace di valorizzare il patrimonio locale e nazionale del libro. Il progetto sarà sicuramente in sintonia con il Piano Olivetti che conta un investimento di 30 milioni di euro per le biblioteche, che sono l’infrastruttura culturale più diffusa. La corsa al titolo ha confermato la sua vocazione geografica plurale. Alle altre città va il nostro plauso con l’invito a perseverare nella promozione della lettura”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, subito prima di proclamare Subiaco Capitale del Libro 2025.

SINDACO SUBIACO: “SAREMO ALL’ALTEZZA, È STATO LAVORO DI SQUADRA”

“Grazie, è veramente con profonda emozione che Subiaco oggi gioisce. È stato un percorso lungo ed è emerso come la scelta sia stata difficile. Subiaco conserva nel suo patrimonio un legame stretto con il libro grazie all’opera fatta all’interno dei monasteri benedettini, con la prima tipografia italiana. Subiaco si farà trovare all’altezza, è il segno del lavoro svolto in questi anni in onore di una storia non solo passata, ma presente. Nell’anno giubilare è un riconoscimento importante, è stato un lavoro di squadra”. Lo ha detto il sindaco di Subiaco, Domenico Petrini, subito dopo aver ricevuto il riconoscimento di Subiaco Capitale del Libro 2025 dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

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