ARCE – Per l’ennesima volta mi trovo costretto a dover intervenire sulle castronerie diffuse a mezzo social dal Consigliere di minoranza Alfonso Rosanova. Purtroppo questo signore, che fa ripetutamente richieste di accesso agli atti e si ferma ore ed ore negli uffici comunali rallentando il lavoro dei dipendenti, o non è in grado di leggere e comprendere quanto c’è scritto in un documento o, peggio, non gli interessa, perché il suo unico scopo è quello di racimolare qualche like (sempre meno in realtà) facendo disinformazione ai cittadini ignari.
Parla di una mia presunta gaffe in relazione al decreto sindacale n. 18/2024 in cui si riconoscono le indennità di risultato ai funzionari del Comune di Arce. Secondo Rosanova io avrei escluso, da questo adempimento di legge, i responsabili dell’Area Tecnica e dell’Area Finanziaria. Ciò è assolutamente falso e privo di fondamento. Basta leggere gli atti per capirlo.
Il riconoscimento delle performance è materia del Nucleo di Valutazione che, tenuto conto degli obiettivi attribuiti alle posizioni organizzative e sulla base delle relazioni delle attività svolte, esprime una valutazione e il riconoscimento di risultato. All’organo di controllo interno, nonostante le numerose note di richiesta e sollecito, sono pervenute le relazioni dei responsabili del Servizio di Polizia Locale, dell’Area Amministrativa-Demografica e dell’Area Finanziaria-Tributi. È quindi del tutto normale che non ci sia stata una valutazione per l’Area Tecnica-Urbanistica.
Per quanto concerne l’Area Finanziaria-Tributi, essendo il responsabile in convenzione con la XV Comunità Montana, come anche per il precedente anno, il riconoscimento economico della performance non è in capo al Comune di Arce. Sarebbe bastato poco per verificarlo in quanto tutti gli atti si trovano pubblicati sul sito web del Comune di Arce nella sezione Amministrazione Trasparente, categoria Perfomance.
Quindi non c’è nessun errore, nessuna dimenticanza, nessuna omissione, nessuna gaffe, nessuna disparità di trattamento, nessuna discriminazione. E non ci sono scuse da avanzare. Anzi si. Le scuse dovrebbe porgerle, ancora una volta, il consigliere Alfonso Rosanova. Non a me, che in qualche modo sono abituato a certi atteggiamenti, ma ai professionisti coinvolti per i quali si adombrano ingiustamente incompetenze, violazioni di norme e illazioni del tutto infondate. Nello strano mondo di Rosanova, chi svolge il proprio lavoro con abnegazione va accusato e deriso, chi non rispetta gli adempimenti va difeso e sostenuto.
Il Sindaco Luigi Germani