Lancette in avanti di un’ora, permetterà di guadagnare luce solare e di diminuire il consumo di energia elettrica
ROMA – Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo (per l’esattezza alle ore 2) bisognerà spostare le lancette dell’orologio in avanti di un’ora: torna infatti l’ora legale che ci accompagnerà fino all’ultimo week end di ottobre. Questa semplice operazione, che avviene solitamente in maniera automatica sui dispositivi elettronici, permetterà di guadagnare un’ora in più di luce solare e di diminuire il consumo di energia elettrica. Quest’anno l’avvio dell’ora legale la domenica di Pasqua. Sarà bene ricordarlo per non arrivare tardi al pranzo.
Da anni si discute di abolire il cambio dell’ora, ma nella pratica si è arrivati a un nulla di fatto. La Commissione europea ha avanzato la proposta di abolirlo addirittura già nel 2018, ma da allora nessun avanzamento.
Mantenere l’ora legale tutto l’anno, infatti, determinerebbe un doppio beneficio: da una parte eviterebbe il cambio d’ora due volte l’anno, che studi scientifici correlano a problemi di salute, per quanto modesti; parallelamente permetterebbe di risparmiare sui consumi energetici, con ricadute benefiche su tutto l’ambiente.
ORA LEGALE E DISTURBI PER L’ORGANISMO
‘Perdere un’ora di sonno’ può generare effetti indesiderati sul nostro organismo, come stanchezza, sonnolenza, irritabilità, affaticamento, scarsa concentrazione, bassa produttività. Tra le buone abitudini da adottare per affrontare al meglio questo giorno di transizione ci sono: evitare di assumere sostanze potenzialmente eccitanti e cercare di non impegnarsi in attività particolarmente impegnative a livello mentale prima di coricarsi. Così come limitare l’uso di smartphone o tablet prima di andare a dormire e durante la notte, poiché le luci emesse da questi dispositivi possono inibire la produzione di melatonina e disturbare il sonno.
Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it