Le linee guida della Protezione Civile che indicano cosa fare prima, durante e dopo una scossa di terremoto
ROMA – La terra continua a tremare la terra nei Campi Flegrei dove la scorsa notte è stata registrata una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 a tre km di profondità, avvertita anche a Napoli dove la gente spaventata si è riversata in strada. Sempre questa notte la terra ha tremato anche in Calabria.
Che l’Italia sia costituita in gran parte da territorio sismico è cosa nota, eppure molte persone non sanno cosa fare quando vengono sorprese da un terremoto. Ecco dunque le linee guida della Protezione Civile che indicano le azioni migliori da mettere in campo e cosa evitare prima durante e dopo la scossa.
COSA FARE PRIMA DEL TERREMOTO
- Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.
- Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
- Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
- Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
- Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
- A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.
Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza
COSA FARE DURANTE IL TERREMOTO
- Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli
- Riparati sotto un tavolo. È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
- Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
- Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
- Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare
- Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche. È possibile che si verifichino incidenti
- Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami
- Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
- Evita di usare il telefono e l’automobile. È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
COSA FARE DOPO IL TERREMOTO
- Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
- Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni
- Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
- Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso
Inoltre può essere utile preparare una borsa con all’interno il materiale di primo soccorso, una torcia elettrica e un power bank da tenere vicino a sé anche di notte, perché in caso di una forte scossa, infatti, potrebbe saltare la linea elettrica e quindi si potrebbe restare per molte ore senza la possibilità di ricaricare il proprio cellulare e mettersi in contatto con le altre persone. Sempre in caso di un sisma di forte intensità e quando siano visibili danni all’abitazione, sarebbe opportuno evitare di rientrare per recuperare oggetti o per qualsiasi altro motivo.
Se invece viviamo in una zona dove è in corso uno sciame sismico di media intensità, come sta avvenendo nei Campi Flegrei, e si teme di essere sorpresi da una scossa nella notte, può rivelarsi utile dormire sopra le coperte vestiti e con indosso scarpe comode, in modo da essere pronti alla fuga. In ogni caso se si verificano più scosse a distanza di poco tempo, per prudenza sarebbe più opportuno passare la notte fuori casa, specie se l’intensità delle stesse tende ad aumentare. Un’opzione valida resta sempre l’automobile, dove rifugiarsi parcheggiando lontano da edifici.
Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it